Il paese é adagiato sulle colline sul lato sinistro del fiume Tronto, tra i calanchi e il Monte dell'Ascensione, tra il torrente Chifenti e il Fosso San Giovanni.
Incerta é l'origine del termine Appignano, che deriverebbe dal primitivo Appocanum.
Verso l'anno 850 circa, Appignano insieme ad altri castelli, viene donato dal conte Maginardo di Sigolfo al Vescovo di Ascoli.
Rientra poi nei dominii dell'abbazia di Farfa e, nel Chronicon Farfense, è data notizia della cessione del castello di Appignano ai Farfensi da parte del vescovo-conte di Ascoli, Alberico. Potrebbe risultare valida l'ipotesi, avanzata da più parti, di una permuta, avvenuta fra il 1099 ed il 1110, tra il vescovo Alberico e l'abate Berardo III. Il Chronicon Farfense, oltre ad attestare il passaggio del castello di Appignano all'abbazia di Farfa, testimonia la costruzione di possenti mura e torrioni per la difesa, ad opera degli stessi Farfensi.
il toponimo Aponeanum compare poi nel diploma di Federico Barbarossa del 18 settembre 1185 in cui si conferma la donazione da parte del conte di Apruzio Matteo (figlio di Attone) al vescovo di Ascoli Presbitero.[1]
Durante il XIII secolo, interrono intense trattative tra il comune di Ascoli, il vescovo e l'abate di Farfa per giungere ad un accordo sul possesso effettivo di Appignano; tali trattative approdano alla definitiva assegnazione di Appignano al comune di Ascoli, durante il pontificato di Niccolò IV. Da questa data Appignano é inscritto tra i castelli di primo grado dello Stato Ascolano [2]
Nel 1283 è documentato come libero comune con i suoi ordinamenti (statuto) e lo stemma civico rappresentante San Giorgio.
Nel 1290-'91 si definisce la sua sottomissione ad Ascoli, diventando un suo munito avamposto contro il pericolo di incursioni fermane.
Sotto Ascoli rimane sino al Regno napoleonico quando come comune autonomo entra a far parte del Dipartimento del Tronto, nel Secondo Distretto, Cantone di Ascoli.
Con la Restaurazione é compreso all'interno della Delegazione di Ascoli e con l'Unità d'Italia entra a far parte della provincia di Ascoli Piceno.
Il 20 ottobre 1878 il Consiglio Comunale delibera l'aggiunta della specifica "del Tronto" al nome originario di Appignano (di Offida) onde distinguerlo dal Comune omonimo in provincia di Macerata.
Il borgo ha perduto la caratteristica forma ovale per i continui e disastrosi smottamenti che ne hanno ridotto il fitto tessuto urbano; attualmente é tagliata da via Roma, da cui si diramano le strette tipiche rue ; il Vallone, appendice della strada di sotto, e la suggestiva via delle Ortiche, parallela al Vallone.
Lo stemma comunale sarebbe appartenuto, nel XVII sec., alla nobile famiglia Ciucci, trasferitasi da Castel di Luco o da Paggese (frazioni di Acquasanta Terme).
Da ammirare vi sono:
- il centro storico con case tre e quattrocentesche, le mura castellane,
- il convento dei Frati;
- la parrocchiale di San Giovanni Battista (XIII-XIV sec.), a tre navate, con il poderoso campanile a cuspide e il rosone in travertino con colonne a raggiera, con una “Pietà” coeva e “La Pentecoste”, una tela di Simone de Magistris (fine ‘500
- la chiesa di S.Michele Arcangelo (XV sec.) in cui sono custoditi un Reliquiario della Croce della scuola del Vannini con una croce gemmata, la tela dell'Assunta di Vincenzo Pagani del 1539;
- la chiesa di Santa Maria del Piano Santo.
tra gli
e le manifestazioni periodiche nel comune. -->previsioni meteo e ciclo sole e luna
Uffici pubblici, monumenti e luoghi di interesse nella mappa comunale
alla data | voce | valore | info | confronti | |||
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comune | provincia | Italia | |||||
censim.2011 | Superficie comunale (kmq) | 23,19 | dati provinciali | indice Italia=1000 | 0,08 | 4,07 | 1.000 |
01/01/2023 | Residenti | 1.663 | dati provinciali | indice Italia=1000 | 0,03 | 3,41 | 1.000 |
01/01/2023 | Densità (residenti/kmq) | - | dati provinciali | ab./kmq | 72 | 164 | 195 |
01/01/2023 | Eta' media residenti | 48,84 | dati provinciali | anni | 48,84 | 47,51 | 45,88 |
01/01/2023 | Stranieri | 70 | dati provinciali | % su tot. residenti | 4,2 | 6,7 | 8,7 |
2021 | Tasso occupazione % | - | dati provinciali | % | 45,9 | 46,7 | 45,9 |
2021 | Tasso disoccupazione % | - | dati provinciali | % | 6,1 | 7,9 | 9,2 |
per.imposta 2021 | Imponibile Irpef pro-capite (euro) | 16.517 | dati provinciali | indice Italia=100 | 80,0 | 90,1 | 100,0 |
censim.2021 | Abitazioni occupate di proprietà | 527 | dati provinciali | % su tot. abitazioni | 84,7 | 80,3 | 76,7 |
31/12/2022 | Posti letto strutture ricettive | 45 | dati provinciali | ogni 100 abit. | 2,7 | 13,7 | 8,8 |
media 2021 | Unità locali imprese attive | 110 | dati provinciali | ogni 100 abit. | 6,5 | 9,6 | 8,4 |
media 2021 | Addetti nelle unità locali imprese attive | 217 | dati provinciali | dimensione media u.l. | 2,0 | 3,2 | 3,6 |
31/12/2022 | Autovetture | 1.348 | dati provinciali | ogni 100 abit. | 81,1 | 72,6 | 68,2 |
2022 | Raccolta differenziata (kg/ab/anno) | 398 | dati provinciali | % su tot. rifiuti | 65,2 | 68,2 | 65,2 |
Note
[1] Storia ecclesiastica e civile della regione più settentrionale del ..., Volume 1 di Niccola Palma cap. XXVII - https://books.google.it/
[2] Scheda di Appignano su Siusa
MM-2024 PortoDeiPiceni da un'idea di Gianluca Paniccia.
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