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Valle Castellana

Territorio comunale

posizione del comune di Valle Castellana (l'immagine si ingrandisce con un click)

  • Coordinate geografiche:N 42° 44' 13.56 - E 13° 29' 52.80
  • Massima altitudine: 2425 metri s.l.m.; località abitata San Giacomo (1098 mt. s.l.m.)
  • Località abitate (al 09/10/2011): Cesano (34 ab.), Leofara (18 ab.), Macchia da Borea (23 ab.), Macchia da Sole (66 ab.), Morrice (27 ab.), Pascellata (49 ab.), Pietralta (146 ab.), San Vito (99 ab.), Valle Castellana (254 ab. - 265 nel 2001), Ceraso (40 ab.), Cerquito (28 ab.), Coronelle (13 ab.), Fornisco (12 ab.), Mattere (29 ab.), Prevenisco (18 ab.), Rio di Lame (16 ab.), San Giacomo (10 ab.), Vallefara (16 ab.), Villa Franca (35 ab.), Santa Ruffina (6 ab.), Casanova (10 ab.), Colle (34 ab.), case sparse (46 ab.)
  • Confina con i comuni di Rocca Santa Maria (6,1 km), Acquasanta Terme (8,0 km), Civitella del Tronto (14,9 km), Torricella Sicura (15,6 km), Campli (16,0 km), Ascoli Piceno (16,5 km), Arquata del Tronto (16,9 km), Amatrice (RI - 20,5 km), Accumoli (RI - 20,9 km)
  • Guarda mappa e stradario di Valle Castellana, con distanze chilometriche

Il territorio comunale è uno dei più estesi della provincia ma è scarsamente abitato nelle numerosissime (oltre 30) frazioni poste alle pendici dei Monti della Laga. Numerosi sono anche i corsi d'acqua che da qui sorgono (Castellano, Salinello) e vi è anche il lago artificiale di Talvacchia. Il capoluogo sorge a 625 metri s.l.m.

L'asprezza del territorio ha consentito solamente la formazione di piccoli agglomerati urbani, raramente al centro di lotte tra i vari potentati che si sono combattuti per il possesso delle vallate che da qui si aprono. Tra i monti vennero comunque costruiti alcuni forti e molti piccoli luoghi di culto e di rifugio. 

Qui stazionò re Manfredi (secondo una interpretazione dantesca venne poi gettato nel Castellano) nel 1263, dal 1377 il territorio passò sotto Teramo e il Castellano divenne il confine tra Stato Pontificio e Regno di Napoli.   Nel tentativo di scoraggiare il banditismo e il brigantaggio vennero distrutte tutte le torri ma il fenomeno proseguì anche dopo l'unificazione d'Italia.

Tra i boschi e i pascoli si nascondono piccoli gioielli d'arte a volte custoditi nei numerosi paesini semi-abbandonati con le caratteristiche case in pietra; da segnalare la cripta e il portale della Chiesa della SS. Annunziata o di Stonazzano (del XI sec.) realizzata dai benedettini nell'anno 1000 a campata unica e tetto a capanna; i ruderi del Castello di Macchia o Castel Manfrino, costruzione sveva con torrione angioino del XIII sec.; i mulini ad acqua su cui si stagliano le vette dei monti della Laga. 

Il Castello Bonifaci in località Vallenquina venne fatto erigere agli inizi del '900 dall'avvocato e notaio Valerio Bonifaci, il quale fu pure filosofo e letterato nonché professore universitario. 

A Cesano sorge la chiesa di Santa Rufina (XII sec.) con la torre ricca di bifore e trifore; a Fornisco la chiesa di San Giorgio (del 1746) costruita dai discendenti della famiglia Malatesta; a Pietralta sorge la chiesa di S.Maria degli Angeli con un particolare tabernacolo e una statua cinquecentesta della Madonna con Bambino in terracotta; a San Vito la chiesa del XIII con campanile addossato alla facciata.

S.Giacomo é la stazione turistica, sia estiva che invernale, che dispone di impianti di risalita che permettono di raggiungere il Monte Piselli (1676 mt.)

Numerosi sono i borghi abbandonati (es. Laturo, Vallepezzata) e le capanne pastorali in pietra a secco (dette "tholos").

Tra le  manifestazioni  da segnalare la festa patronale dell'Assunta (15 agosto) e le sagre dedicate ai frutti del bosco

 

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 Galleria fotografica

 

Dati Amministrativi

 

Altre informazioni
  • Santo Patrono [più info]:santissima Annunziata
  • Giorno festivo [più info]: 25 marzo
  • Zona sismica [più info]: zona 2, intensità sismica media
  • Zona climatica [più info]:zona E, 2392 gradi/giorno
  • Cognomi più diffusi [più info]: Lattanzi, Angelini, Giovannini, Santini, Mollica, Tosi, De Benedictis, Caponi, Tanga, Martella.
  • Gemellaggi [più info]:

 

 Principali dati statistici
Principali dati sociali ed economici del comune
alla datavocevaloreinfo
confronti
 comuneprovincia Italia 
censim.2011Superficie comunale (kmq)131,76dati provincialiindice Italia=10000,446,471.000
01/01/2023Residenti874dati provincialiindice Italia=10000,015,071.000
01/01/2023Densità (residenti/kmq)-dati provincialiab./kmq7153195
01/01/2023Eta' media residenti53,15dati provincialianni53,1546,3745,88
01/01/2023Stranieri40 dati provinciali% su tot. residenti4,67,58,7
2021Tasso occupazione %-dati provinciali%34,645,145,9
2021Tasso disoccupazione %-dati provinciali%10,99,69,2
per.imposta 2021Imponibile Irpef pro-capite (euro)12.043dati provincialiindice Italia=10058,083,4100,0
censim.2021Abitazioni occupate di proprietà350dati provinciali% su tot. abitazioni75,380,776,7
31/12/2022Posti letto strutture ricettive41dati provincialiogni 100 abit.4,718,28,8
media 2021Unità locali imprese attive37dati provincialiogni 100 abit.4,28,88,4
media 2021Addetti nelle unità locali imprese attive68dati provincialidimensione media u.l.1,93,43,6
31/12/2022Autovetture 730dati provincialiogni 100 abit.83,572,768,2
2022Raccolta differenziata (kg/ab/anno)327dati provinciali% su tot. rifiuti31,566,165,2

 

 fonti e legenda

 

 Per approfondire statistiche e informazioni

 


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