Nella nostra "regione" esiste una sola struttura che saltuariamente ospita manifestazioni fieristiche, nel "Polo Fieristico Marconi" di Centobuchi di Monteprandone.
Con cadenza giornaliera o settimanale si svolgono i mercati (in prevalenza con generi alimentari e abbigliamento); in determinati periodi dell'anno, in genere a Natale e in estate, vengono organizzati mercatini serali di prodotti tipici, artigianato, curiosità.
Infine in occasione di molte feste patronali hanno luogo fiere, mercati e mercatini.
Il commercio moderno privilegia ormai il negozio in sede fissa e il commercio elettronico, mentre il commercio ambulante (su cui si basano fiere e mercati) ha perso il fascino e l'importanza che ha avuto nel corso dei secoli.
Ad Ascoli Piceno, la terza domenica del mese e il sabato pomeriggio precedente (estate esclusa), nelle
vie del centro si svolge il "Mercatino dell'antiquariato, e degli oggetti
antichi del collezionismo e dell'artigianato artistico, vintage, prodotti tipici e
tradizionale" organizzato da Gianni Brandozzi.
Gli espositori sono in Piazza Arringo, Piazza del Popolo, chiostro di san Francesco, piazza Roma e via del Trivio.
Per il 2024 sono state previste le seguenti date:
"L'Antico e le Palme" è il nome della Mostra-mercato che si svolge nell'isola pedonale e alla rotonda Giorgini di San Benedeto del Tronto, organizzato da Gianni Brandozzi. Per il 2024 sono state programmate le seguenti date:
Nella pagina degli eventi del 2024 c'è una lista completa dei marcatini serali organizzati in diverse località della nostra regione, con artigianato tipico, prodotti alimentari, curiosità etc.
Nei primi giorni di luglio si svolge la tradizionale (nel 2023 é giunta alla 163a edizione) Fiera della pastorizia, nella Piana di Roseto di Crognaleto, al confine con il comune di Cortino; era questo il punto di partenza dell'antico tratturo Rocca Roseto-Frisa che si snodava dai Monti della Laga fino alla costa adriatica per poi ricongiungersi al tratturo regio verso il Tavoliere. Durante la fiera vengono messi in mostra ovini e caprini dei migliori allevamenti regionali, i prodotti caseari tipici con assaggi e vengono organizzati convegni, mostre e seminari.
La Fiera di San Martino si svolge ogni anno a Grottammare.
Questa fiera, che si tiene tuttora l'11 novembre, giorno dedicato a San Martino, era in origine una fiera popolare, legata all'economia della seconda metà del XVIII secolo e basata principalmente sullo scambio di materie prime e prodotti agricoli con manufatti semilavorati o prodotti finiti.
La sua particolarità consisteva nell'essere una fiera "franca", a cui potevano partecipare tutti, senza particolari controlli sulla provenienza delle merci.
Oggi la fiera ha perso il suo carattere prettamente rurale ed è soprattutto un momento di festa a cui partecipa un numero ragguardevole di espositori e migliaia di visitatori, molti dei quali provenienti anche dai paesi limitrofi.
Nelle bancarelle si può trovare di tutto, comprese invitanti specialità alimentari locali, innumerevoli tipi di dolci, ma a San Martino si festeggia soprattutto l'arrivo del vino nuovo, che si può degustare con le immancabili caldarroste.
Un curioso evento collegato alla festa di San Martino è la cosiddetta "corsa dei cornuti", della cui nascita non si hanno precise notizie: qualcuno ritiene che derivi dall'usanza dei Longobardi di festeggiare il santo con grandi parate militari in cui venivano indossati elmi ornati di vistose corna; altri sostengono che derivi dal fatto che i contadini che partecipavano alla fiera "facevano cornuti" i padroni, portando anche i prodotti che erano destinati a loro.
Comunque la tradizione è rimasta e, per evitare ogni equivoco, durante il banchetto di San Martino il piatto più atteso è un'insalata di sedano ("lu sonnere alla cazzimberie") che, essendo condito con molto pepe, viene ritenuto afrodisiaco e perciò offerto, in particolare, agli uomini, in modo che alle loro mogli non venga la vaghezza di tradirli.
credit foto:
Testo e foto tratti dalla pagina ufficiale del Comune. [http://www.comune.grottammare.ap.it/contents/Fiera+di+San+Martino/373] del Comune di Grottammare
E' comunque da segnalare che in altre località si svolgono manifestazioni legate alla tauromachia (Cavallo di fuoco a Ripatransone, Lu Bove Fint a Offida) che affondano le radici molti secoli addietro, prima per ingraziarsi la dea Cupra (della fertilità e dell'abbondanza) poi per allontanare la paura dell'inverno uccidendo un toro e ricavarne così abbondanti carni.
MM-2024 PortoDeiPiceni da un'idea di Gianluca Paniccia.
Segui le note legali e la mappa del sito - Resta in contatto con email - facebook - blog