Amandola é situata a 500 metri s.l.m. ed è considerata il centro storico artistico dell'alta valle del Tenna, porta di accesso al Parco Nazionale dei Sibillini.
Nei pressi sono stati trovati reperti di produzione greca del V sec. a.C., che testimoniano le origini picene di Amandola, passata poi sotto l'influenza dei monaci benedettini farfensi fino agli statuti comunali del 1265. Nei secoli successivi conobbe fasi di grande sviluppo demografico (ebbe quasi 14.000 abitanti nel '400) socio-politico ed economico (lavorazione del legno e della lana)
L'attuale impianto urbanistico é di
origine medievale, con il Palazzo del Podestà, il Teatro La Fenice, il
Santuario del Beato Antonio, le Abbazie romaniche dei SS. Vincenzo ed
Anastasio e dei SS. Ruffino e Vitale.
La Chiesa di S.Agostino, eretta nel XIII secolo e successivamente
ristrutturata e rinnovata, é caratterizzata da un'ampia scalinata su piazza
Risorgimento e dal campanile a cuspide.
Degno di interesse sono il Museo della Civiltà Contadina e il Museo Paleontologico ospitati nei locali del Chiostro della Chiesa di S.Francesco, presso il quale si svolge la mostra dei mobili d'arte e dell'antiquariato con pezzi restaurati.
Nei pressi delle sorgenti del torrente Ambro, ai piedi del monte Priora, si trova il santuario della Madonna dell'Ambro (del XI sec., riedificato nel XVII, con affreschi di Martino Bonfini e varie opere d'arte) dove, secondo la tradizione, la Vergine apparve ad una pastorella muta che riacquistò la parola.
Dati Amministrativi
Codice Istat: 44004
Provincia: Fermo
Unioni: Comunità Montana dei Sibillini
Sistema Locale del Lavoro: Comunanza
Sindaco:
MM-2024 PortoDeiPiceni da un'idea di Gianluca Paniccia.
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