Nel 1039 Offida venne ceduta da Longino all'Abbazia di Farfa; il possesso venne confermato dai vari imperatori succedutisi, almeno fino al 1198.
Nel 1261 papa Urbano IV dette vita ala Presidato Farfense, con l'istituzione di un "preside" (=giudice) che doveva amministrare la giustizia nel territorio in precedenza sotto il controllo del monastero di Farfa; l'abbazia di Farfa ebbe il privilegio di "Diocesis nullius" cioè non soggetto al controllo di alcun vescovo; ;
Nel 1291 il papa Niccolò IV concesse ad Offida (e ai comuni marchigiani) il potere di eleggere i podestà consoli e priori, riconoscendo la già acquisita autonomia.
Nel 1357 venne confermata nel Presidato Farfense.
Nel 1469 un gruppo di armati ascolani, sotto la guida del duca di Calabria, si fermarono ad Offida creando disordini; iniziò lo scontro tra i ghibellini che parteggiavano Ascoli con a capo la famiglia Boldrini e gli offidani ghibellini capitanati dalla famiglia Baroncelli; nel 1497 l'ascolano Astolfo Guiderocchi entrò e ripristinò l'indipendenza municipale; le lotte cruente proseguirono fino al 1533.
Il giorno del Corpus Domini del 1533 le due famiglie si riunirono in municipio per una riconciliazione ma ne nacque una nuova diatriba e Carlo Baroncelli trucidò quasi per intero la famiglia rivale e fuggì in Puglia.
Nel 1524 viene approvato lo Statuto comunale, rimasto in vigore fino al 1816.
Nel 1557 vennero inseguite e massacrate le truppe francesi che avevano creato disordine in città, durante la ritirata da Civitella durante la guerra del Tronto; su un muro della chiesa di S.Maria della Rocca sono incise le parole "1557, addì 17 maggio morì accoppati 70 dei francesi"
Nel 1572 Offida fu inserita nella Diocesi di Ascoli; ma solo nel 1575 il vescovo ascolano potè entrare in città in quanto gli offidani avrebbero preferito essere inseriti nella diocesi di Fermo oppure restare nel presidato farfense; quest'ultimo però nel frattmento era stato inglobatonella nuova diocesi di Montalto.
Ancora nel 1636 si segnala una incursione di una ventina di ascolani che "fracassarono quattro macine, ferirono e depredarono gli molinari offidani" [cit. A.Rosini dal sito http://www.turismoffida.com/it/il-1600.html
Nel regno Italico costiuito da Napoleone, nel 1815 Offida, compresa nel secondo (II) Distretto, risultava capoluogo del II Cantone, comprendente Monteprandone, Appignano, Castignano, Colli e Monsampolo.
Con la restaurazione Offida è compresa nella Delegazione di Ascoli dello Stato Pontificio.
Nel 1831 riceve il privilegio di ergersi a Città.
Fino al 1993 i Sindaci venivano eletti dal Consiglio comunale; dal 1993 (legge 25 marzo 1993, n. 81) é stata introdotta la elezione diretta dei sindaci (a turno unico per i comuni con meno di 15.000 residenti)
Data elezioni | Sindaco eletto | lista/partito | voti su voti validi | votanti su aventi diritto |
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09/06/2024 | Massa Luigi ![]() | "Offida Solidarietà e Democrazia" ![]() | 1.790 su 2.926 = 61,2% | 3.013 su 4.343 = 69,4% |
26/05/2019 | Massa Luigi | "Solidarietà e Democrazia" ![]() | 1.768 su 3.150 = 56,1% | 3.264 su 4.508 = 72,4% |
25/05/2014 | Lucciarini De Vincenzi Valerio | "Solidarietà e Democrazia" ![]() | 1.798 su 3.337 = 53,9% | 3.426 su 4.559 = 75,1% |
07/06/2009 | Lucciarini De Vincenzi Valerio | "Offida Solidarietà e Democrazia" ![]() | 2.116 su 3.405 = 62,1% | 3.650 su 4.616 = 79,1% |
26/06/2004 | D'Angelo Lucio | Lista Civica | 2.598 su 3.653 = 71,1% | 3.816 su 4.723 = 80,8% |
13/06/1999 | D'Angelo Lucio | Lista Civica | 2.080 su 3.572 = 58,2% | 3.805 su 4.670 = 81,5% |
23/04/1995 | Agostini Luciano | Cen-Sin(Ls.Civiche) | 2.353 su 3.793 = 62,0% | 4.015 su 4.674 = 85,9% |
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