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Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga

Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga racchiude tre gruppi montuosi - la catena del Gran Sasso d'Italia, il massiccio della Laga, e i Monti Gemelli - e si caratterizza per la presenza della vetta più alta dell'Appennino, il Corno Grande, che raggiunge i 2912 metri. Su questa catena è inoltre presente l'unico ghiacciaio appenninico, il Calderone, il più meridionale d'Europa.

La catena del Gran Sasso è costituita da calcari e dolomie che conferiscono alla montagna un aspetto maestoso, con pareti altissime e verticali non riscontrabili in nessun altro settore dell'Appennino. La natura calcarea delle rocce favorisce la presenza di fenomeni carsici come doline, inghiottitoi, conche, grotte, gole e forre scavate dalle acque.

Nel territorio del Parco vivono più di 2000 specie di piante: la notevole ricchezza e diversità floristica e vegetazionale va ricercata sia nelle quote elevate, che sfiorano i 3000 metri, che nel differente substrato geologico dei massicci montuosi principali.

Per la fauna la specie più interessante del Parco è rappresentata dal camoscio d'Abruzzo; nel territorio del Parco vivono altri grossi erbivori come il cervo e il capriolo, ed il loro predatore per eccellenza, il lupo appenninico, che va ricostituendo piccoli branchi. Da qualche tempo fa apparizioni sporadiche anche l'orso bruno marsicano. Tra gli altri mammiferi sono presenti la martora, il gatto selvatico, il tasso, la faina, la puzzola, l'istrice e diverse altre specie di roditori. Alle quote più elevate, l'arvicola delle nevi, un piccolo roditore, è arrivato con l'ultima glaciazione e qui rimasto come relitto glaciale. Tra gli uccelli troviamo rapaci rari come l'aquila reale, l'astore, il falco pellegrino, il lanario e il gufo reale. 

Altri animali presenti sono il gracchio alpino, il gracchio corallino, il picchio muraiolo, il fringuiello alpino e lo spioncello; tra gli anfibi la salamandra e il geotritone italiano. 

I boschi sono costituiti essenzialmente dal faggio a cui si accompagnano agrifogli, aceri, sorbi, ciliegi, meli e peri selvatici.  Vi sono poi alcuni boschi di abete bianco a Selva di Cortino, Bosco Martese e Selva degli Abeti. 

Il sottobosco é popolato da anemoni, ranuncoli, gigli rossi e martagoni, belladonna, lamponi; nelle praterie in quota c'é il mirtillo nero; sulla Laga sono presenti vaste estensioni di castagneti.

Rientrano nell'area del parco (150.000 ettari su 5 province) i comuni di Arsita, Campli, Castelli, Civitella del Tronto, Cortino, Crognaleto, Fano Adriano, Isola del Gran Sasso, Montorio al Vomano, Pietracamela, Rocca Santa Maria, Torricella Sicura, Tossicia, Valle Castellana, Acquasanta Terme e Arquata del Tronto.


Per approndire

Collegamenti istituzionali: sito ufficiale | scheda Natura Italia

 

 


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