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Fatti e luoghi della storia di Monteprandone

L'origine del toponimo Monteprandone risale all'VIII secolo d.C.; secondo la leggenda un cavaliere franco o più probabilmente longobardo, al seguito di Carlo Magno, di nome Brando o Prando si fermò su questa collina e vi fondò un "castrum" (chiesetta con case rurali).

Tra il XI e il XII secolo i monaci benedettini farfensi si insediarono nel Piceno e crearono un loro insediamento (curte); risale al 1039 un documento ufficiale che attesta la cessione ai monaci da parte di un tale Longino e un Guido Massaro.

Nel 1292, divenuta libero comune, si sottomise spontaneamente ad Ascoli, partecipando alle lotte di questa contro la rivale Fermo e allargando nei secoli seguenti i propri confini territoriali, con l'annessione di alcuni castelli vicini

Papa Giovanni XXII, con la bolla del 13 maggio 1323 concesse in feudo perpetuo ad Ascoli "per la fedeltà e i servizi resi e in ritorsione alla ribelle Fermo" il tratto di territorio tra il Tronto e il Ragnola, annettendo Montecretaccio (sotto al quale venne costruito il porto d'Ascoli) alla giurisdizione di Monteprandone.

Tra il XIV e il XV secolo vennero annessi altri tre colli: Montetinello, Monterone e Monticelli, arrivando così ai cinque colli che vediamo oggi rappresentati nello stemma comunale

Nel 1393 nacque Domenico Gangale, poi diventato San Giacomo della Marca.

A San Giacomo é dedicato il Museo Civico dei Codici, in cui sono conservati i volumi della libreria del Santo, tra cui quattro testi autografi con trascrizioni di sermoni ed omelie, una lettera indirizzata a San Giovanni da Capestrano (amico e confratello) e alcune antiche mappe del territorio.

L'Oratorio di San Giacomo é affrescato internamente con scene di vita del Santo, e sarebbe la casa natale.

Casa natale di San Giacomo

Nel 1494 iniziarono i lavori di costruzione del Convento della Comunità dei Frati francescani e della annessa Chiesa dedicata alla Santa Maria delle Grazie.

Nel 1555 nacque il pittore Carlo Allegretti, poi morto nel 1622.

Al censimento del 1911 risultavano presenti 5.242 individui, di cui 1.076 a Porto d'Ascoli, 830 a Monteprandone, 771 a Centobuchi, 750 a Montecretaccio, 667 a Monterone, 587 a Montetinello, 561 a Monticello.

Nel 1935 la frazione di Porto d'Ascoli venne staccata ed annessa al comune di San Benedetto del Tronto.


Elezioni amministrative

Fino al 1993 i Sindaci venivano eletti dal Consiglio comunale; dal 1993 (legge 25 marzo 1993, n. 81) é stata introdotta la elezione diretta dei sindaci (a turno unico per i comuni con meno di 15.000 residenti)

Sindaci e risultati delle elezioni amministrative
Data elezioni Sindaco eletto lista/partito voti su voti validi votanti su aventi diritto
26/05/2019 Sergio Loggi "Cittadini in Comune"simbolo della lista 3.187 su 6.844 = 46,6% 7.073 su 10.203 = 69,3%
25/05/2014 Stefano Stracci "Uniti per la Città"simbolo della lista 4.802 su 6.949 = 69,1% 7.157 su 9.873 = 72,5%
07/06/2009 Stefano Stracci "Uniti per la Città"simbolo della lista 4.529 su 6.925 = 65,4% 7.164 su 9.245 = 77,5%
26/06/2004 Bruno Menzietti "Uniti per la Città" 4.313 su 6.765 = 63,7% 6.989 su 8.597 = 81,3%
13/06/1999 Orlando Ruggieri  "Città per l'Uomo"  4.519 su 6.169 = 73,3% 6.550 su 8.195 = 79,9%
23/04/1995 Orlando Ruggieri  lista civica 4.832 su 6.412 = 75,4% 6.749 su 7.659 = 88,1%
dal 23/09/1993 al 28/08/1994 Orlando Ruggieri
23/09/1993 al 28/08/1994 Giovanni Casaburo
dal 15/05/1991 al 22/09/1993 Antonio Forlini
dal 02/08/1990 al 14/05/1991 Giacinto Barbizzi
dal 11/07/1975 al 01/08/1990 Antonio Forlini
dal 20/06/1970 al 10/07/1975 Giovanni Tribotti
dal 17/06/1956 al 19/06/1970 Antonio Forlini
dal 24/03/1946 al 16/06/1956 Attilio Gasparretti

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