In un vasta area compresa nelle
province di Ancona, Macerata e Ascoli Piceno, con esclusione all'interno di
essa dei territori appartenenti alla zona di produzione del "Rosso
Conero", con le uve dei vitigni Montepulciano (35-70%) e Sangiovese
(30-50%), a cui possono essere aggiunte quelle di altri vitigni a bacca rossa
della zona, non aromatici, si ottiene questo vino dal colore rosso rubino, più
o meno intenso; odore caratteristico, delicato; sapore armonico, gradevolmente
asciutto. Gradazione minima: 11,5°. Uso: da pasto. Viene prodotto anche nel
tipo "novello" dal colore rosso rubino; odore fragrante, fine,
caratteristico; sapore asciutto, armonico, vellutato. Gradazione minima: 11°.
Uso: da pasto. Nella parte più a sud della zona di produzione si ottiene il
tipo "superiore" dal colore rosso rubino, talvolta tendente al granato
con l'invecchiamento; odore gradevole, complesso, leggermente etereo; sapore
sapido, armonico, gradevolmente asciutto.
Gradazione minima: 12°.
Immissione al
consumo: dopo il 1° novembre dell'anno successivo a quello della vendemmia.
Uso: da arrosto.
Nell'intero territorio amministrativo della provincia di
Ascoli Piceno, con le uve dei vitigni Trebbiano toscano (20-50%), Passerina
(10-30%) e Pecorino (10-30%), a cui possono essere aggiunte quelle di altri
vitigni a bacca bianca, non aromatici, raccomandati e/o autorizzati nella zona,
si produce questo vino dal colore paglierino più o meno tenue, lievemente
profumato; sapore secco, sapido, armonico, leggermente acidulo.
Gradazione
minima: 11,5°.
Uso: da pesce.
Nell'intero territorio amministrativo dei comuni di Controguerra (da cui il nome), Torano Nuovo, Ancarano, Corropoli e Colonnella, in provincia di Teramo, in vigneti collinari situati ad un'altitudine non superiore ai 440 metri s.l.m., si raccolgono le uve da cui si ottiene questo vino.
Introdotto in Abruzzo agli inizi del XIX secolo, il vitigno Montepulciano si è diffuso rapidamente in tutta la regione tanto da essere utilizzato per la produzione dell'omonimo vino nei territori di tutte e quattro le province: L'Aquila, Chieti, Pescara e Teramo.
Questo vino viene prodotto nelle quattro province abruzzesi (L'Aquila, Chieti,
Pescara e Teramo). È particolarmente apprezzato quello le cui uve provengono
dalla parte collinare al di sotto di una certa altitudine e dai terreni che
scendono verso il mare. Ottenuto dalle uve di Trebbiano d'Abruzzo (Bombino
bianco) e/o Trebbiano toscano con l'eventuale aggiunta di altre uve della zona
(massimo 15%); ha un colore paglierino; odore vinoso gradevole, delicatamente
profumato; sapore asciutto, sapido, vellutato, armonico.
Gradazione minima:
11°.
Uso: da pasto.
Stampa della pagina: www.portodeipiceni.it/testi/vi001.htm (Vini)
Data aggiornamento: 14 aprile 2006
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